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Sky il nostro Maine Coon neutro di 9 anni da dove tutto è iniziato

ALLEVAMENTO MAINE COON E BENGALSChi sono

Benvenuti nel mio sito, sono una ragazza di 36 anni che già nove anni fa avrebbe voluto iniziare la strada da allevatrice… purtroppo ero sola e non ho potuto portare avanti questo sogno, avevo un maine coon maschio ed è stato sterilizzato. Dopo anni ho trovato un compagno appassionato come me, inizia così la costruzione della nostra famiglia e del nostro allevamento. Lungo questi nove anni le cose nel campo allevatoriale sono cambiate, perciò riprendo in mano libri e biro e ricomincio a studiare per il bene dei mici che andrò ad allevare. Nulla è facile! Ma ho tanto amore e passione anche se un brutto evento mi rimette alla prova. Il pensiero di mollare tutto è forte e il dolore è tanto ma un angelo arriva in soccorso… Una delle nostre fattrici irrompe nella nostra vita e mi fa ritrovare la gioia. Allevatori intorno a me mi aiutano confortandomi ed eccomi ancora qui. Con il supporto unico di mio marito e dei miei figli vi presento il nostro Allevamento “Sugar snouts” letteralmente musi di zucchero.

Vieni a conoscereLe nostre razze

Due sono le razze che troverai nel nostro allevamento i Maine Coon e i Bengals

Il Bengal

La storia del Bengal è abbastanza recente. Era il 1963 quando negli Stati Uniti Jean Mill accoppiò casualmente il suo gatto di casa nero con una femmina di gatto del Bengala (Felis Bengalensis) acquistata in un negozio di animali. Circa nel medesimo tempo il guardiano di uno zoo, un certo William Engler, accoppiò un maschio di Felis Bengalensis, o leopardo asiatico, ospite di quello stesso zoo, con una femmina di gatto domestico. Rimase un fatto isolato, perché di questi ibridi non è rimasta alcuna traccia, ad esclusione del nome “bengals”, utilizzato alcuni anni dopo per battezzare la razza. Ben presto anche la signora Mill abbandonò il progetto, che fu ripreso solo nel 1970 da uno studioso californiano, il dottor Willard Centerwall. Il ricercatore stava sperimentando numerosi incroci tra questo felino selvatico ed il gatto domestico, per studiare le difese immunitarie del Felis Bengalensis, ritenuto naturalmente immune dal virus della leucemia felina. Contattò la signora Jean Mill e, nell’ambito di questo progetto le affidò ben otto fattrici ibride di prima generazione. Queste gatte furono accoppiate con maschi di razze diverse, come l’American shorthair, il Siamese, il Burmese e, in particolare con l’Egyptian Mau. I primi gattini furono presentati in Tica nel 1985 e la nuova razza, denominata Bengal a ricordo dei primi ibridi, fu riconosciuta nel 1991.

Il Maine Coon

Si racconta che il Maine Coon sia frutto di un amore impossibile tra un gatto selvatico delle foreste del Maine e un orsetto lavatore: il suo nome deriva infatti da “racoon” (procione o orsetto lavatore), per i magnifici anelli disegnati sulla sua lunga coda. Altri sostengono che sia addirittura arrivato sulle fredde coste del Maine con le navi dei Vichinghi, intorno all’anno 1000, quindi molto prima dello sbarco di Colombo. La leggenda più suggestiva narra che sia un diretto discendente dei gatti d’Angora della regina Maria Antonietta la quale, vedendo prossima la sua fine, li imbarcò su una nave diretta negli Stati Uniti. Leggende a parte, il Maine Coon è un gatto forte e robusto, di grandi proporzioni, frutto della selezione spontanea offerta dal clima estremamente rigido e dal territorio impervio del Maine, regione sulla costa nord-orientale degli Stati Uniti, al confine con il Canada. Per difenderlo dal freddo, il suo mantello è semilungo, il pelo di protezione è grosso e possiede un’untuosità naturale che, consentendo all’acqua di scivolare via, rende il mantello impermeabile. La lunga coda, ricchissima di pelo, gli protegge il muso e le orecchie quando si acciambella; gli abbondanti ciuffi di pelo sulle orecchie riparano e difendono dal freddo i padiglioni auricolari e le zampe lunghe e i piedi ricchi di pelo gli permettono di non sprofondare nella neve.